Eventi significativi dell’esercizio 2018
Area Industriale Ambiente
A fine anno, ed esattamente il 1° dicembre 2018, ha fatto il suo ingresso nell’Area Bioecologia S.r.l. società acquistata da Siena Ambiente S.p.A. ed interamente posseduta da Acea Ambiente. La Società svolge la propria attività nel settore della depurazione, del trattamento e dell’intermediazione di rifiuti liquidi. L’attività viene svolta negli impianti di depurazione siti nei comuni di Chiusi, Buonconvento e Colle Val d’Elsa.
Con riferimento alle singole unità locali si segnala che:
- Terni (UL1): i conferimenti del rifiuto pulper hanno garantito il fabbisogno del combustibile per l’intero periodo e le prestazioni attese sono state confermate sia per quanto concerne le attività di pretrattamento rifiuti, che per la produzione di energia elettrica. A seguito della presentazione da parte di Acea Ambiente di nuova istanza di autorizzazione finalizzata ad ottenere un ampliamento della categoria dei rifiuti non pericolosi da avviare a recupero energetico, il 19 dicembre 2017 si è svolta la quinta Conferenza di Servizi che ha concluso la fase di verifica AIA ed ha, di fatto, avviato la fase di verifica della procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale presso i competenti uffici della Regione Umbria. In data 4 Dicembre 2018 è stata presentata istanza di VIA avente ad oggetto l’incremento delle tipologia di rifiuti da inviare della categorie dei rifiuti (codici C.E.R.) non pericolosi da avviare a recupero energetico presso l’impianto di termovalorizzazione di Terni.
- Paliano (UL2): è stato presentato il piano di caratterizzazione al Ministero dell’Ambiente che, con Decreto n. 557 dell’11/12/2017, ha approvato il Piano di caratterizzazione dell’intero sito di Paliano, ricompreso all’interno del Sito di Interesse Nazionale (SIN) “Bacino del fiume Sacco”; la Società ha programmato di attuare quanto indicato all’interno del suddetto Piano di caratterizzazione mediante stralci funzionali, iniziando le operazioni dalla zona in cui è ubicato il depuratore dismesso.
- Terminate le operazioni di caratterizzazione del primo stralcio funzionale ed ottenuto il nulla osta da parte del Ministero dell’Ambiente, si provvederà alla demolizione del summenzionato depuratore, al fine di garantire una progressiva riqualificazione delle aree di proprietà.
- A causa di richiesta di chiarimenti inviata da ARPA Lazio al Ministero dell’Ambiente, le attività di caratterizzazione non sono state ancora avviate. In data 30 Gennaio 2019 si è tenuto un incontro presso il Ministero dell’Ambiente per definire nel dettaglio il percorso di caratterizzazione dell’area. Con riferimento alla procedura autorizzativa finalizzata alla costruzione del sito industriale si rappresenta che è attualmente in fase istruttoria l’autorizzazione ai fini paesaggistici e la relativa e conseguente pratica di permesso a costruire.
- San Vittore del Lazio (UL3): l’impianto di termovalorizzazione è destinato alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ed in particolare da CSS prodotto dal trattamento dei rifiuti urbani esclusivamente provenienti dal territorio della Regione Lazio. Nel corso del periodo di riferimento le tre linee dell’impianto hanno garantito, un esercizio regolare, sia in termini di energia elettrica prodotta che in termini di CSS avviato a recupero energetico.
- Orvieto (UL4): in conformità con quanto riportato nell’Autorizzazione Integrata Ambientale ed alla contrattualistica sottoscritta con l’ATI ed i Comuni dell’Ambito di riferimento, sono proseguiti i conferimenti di rifiuti urbani e speciali non pericolosi, attuando le attività di recupero e smaltimento nei termini ivi previsti. Quanto al progetto, presentato nel 2014, relativo all’adeguamento morfologico del sito ed ottimizzazione dei volumi e del capping sommitale della discarica, si segnala che, dopo un iter istruttorio VIA/AIA protrattosi fino al mese di gennaio 2016, la Regione Umbria ha interrotto, senza motivazione, la fase di verifica: Acea Ambiente ha avviato le opportune iniziative di tutela in sede giurisdizionale.
Nel maggio 2017, inoltre, la Società ha adito nuovamente le vie giudiziali per l'annullamento, previa sospensione, dell'efficacia della Delibera della Giunta della Regione Umbria e di tutti gli atti presupposti, con cui l'Ente ha approvato la delibera con la quale aveva ritenuto non superabile il dissenso dichiarato dal Comune di Orvieto nell'ambito della procedura coordinata V.I.A. – A.I.A. relativa al progetto di “Adeguamento morfologico del sito ed ottimizzazione dei volumi e del capping sommitale – Discarica di Orvieto, località Pian del Vantaggio n. 35/A”.
Negli scorsi mesi di giugno, luglio e settembre si sono tenuti una serie di confronti istituzionali presso la sede della Regione Umbria per verificare ogni possibile evoluzione progettuale per consentire di valorizzare il Sito in discussione ai fini dell'attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e nel rispetto delle indicazioni contenute nelle Deliberazioni Regionali fin qui approvate
L’interlocuzione intervenuta ha consentito di verificare le soluzioni più idonee in grado di consentire il superamento del dissenso espresso da alcune Istituzioni sul progetto in argomento; in tal senso, la Società ha presentato una modifica progettuale che ha consentito la prosecuzione delle attività di verifica di compatibilità ambientale in sede di Valutazione d’impatto ambientale. I lavori della Conferenza dei servizi sono stati riavviati ed è stata convocata la conferenza decisoria per il giorno 23 Aprile 2018. A seguito del dissenso motivato rilasciato dal Comune di Orvieto, la Regione Umbria, ha convocato il Comitato di Coordinamento sulle valutazioni ambientali per il giorno 21 Maggio 2018. In tale sede, la Giunta Regionale, sulla base delle risultanze del Comitato, ha espresso parere favorevole al rilascio del titolo autorizzativo di VIA, superando, in tal modo, il dissenso del Comune di Orvieto.
La Regione Umbria si è, pertanto, pronunciata positivamente in merito alla Valutazione di Impatto Ambientale del progetto in discussione emettendo, in data 1° Giugno 2018 la D.D. n. 5559. Tali atti autorizzativi hanno consentito l’avvio dei lavori di ampliamento della discarica in data 16 Luglio 2018, con l’approntamento del gradone 9-bis. I lavori sono in fase conclusiva, con una previsione di completamento degli stessi entro il prossimo mese di aprile 2019 - Monterotondo Marittimo (UL5): nel corso del 2017 è stata aggiudicata la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’impianto nella configurazione anaerobica/aerobica con potenzialità complessiva pari a 70.000 t/anno. Nel corso del mese di maggio sono iniziate le attività di cantiere per la costruzione del nuovo impianto da parte del soggetto imprenditoriale aggiudicatario.
Con riferimento alle attività di compostaggio svolte presso l’attuale impianto, si rappresenta che il 31 Dicembre 2017 sono stati interrotti i conferimenti di rifiuti; l’impianto è stato completamente privo di materiali e quindi con attività del tutto sospese alla data del 30/04/2018. Nel mese di Maggio sono iniziate le attività di cantiere per la costruzione del nuovo impianto da parte del soggetto imprenditoriale aggiudicatario e nel corso del mese di giugno 2018 è avvenuta la consegna definitiva dei lavori.
La sospensione delle attività dell’impianto esistente è prevista dalle attuali disposizioni autorizzative e si è resa necessaria anche in relazione alle esigenze operative che non consentono una coesistenza delle attività operative con le attività di realizzazione della nuova impiantistica.
I lavori di ampliamento e realizzazione della sezione di digestione anaerobica sono in pieno svolgimento ed è plausibile ritenere che il completamento degli interventi avverrà secondo le tempistiche previste, fatti salvi eventuali differimenti relativi ai lavori complementari sulle strutture preesistenti ed eventuali altri imprevisti. - Sabaudia (UL6): nel periodo di riferimento l’impianto è stato caratterizzato da importanti lavori di riqualificazione che hanno interessato varie aree dello stabilimento. La Regione Lazio ha rilasciato il nulla osta idraulico con provvedimento n. 1900 del 3 Luglio 2018.
In seguito all’esito positivo del sopralluogo effettuato in data 17 Settembre 2018 da parte della Regione Lazio, è stato possibile rimettere in esercizio l’impianto stesso, così come previsto dalla Autorizzazione D.D. n. G06449 del 21 Maggio 2018, limitatamente all’attività di compostaggio.
Relativamente alla sezione impiantistica di trattamento rifiuti liquidi, la Società è in attesa di ricevere il parere della Provincia di Latina in materia di vincoli idrogeologici al fine di completare l’iter istruttorio autorizzativo ancora pendente presso la Regione Lazio. - Aprilia (UL7): L’impianto è autorizzato all’esercizio con Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla Regione Lazio con DD n. G08408 del 7 Luglio 2015 e s.m.i..
I lavori per la realizzazione della nuova configurazione impiantistica, che consentirà di ampliare le attuali capacità di trattamento con introduzione di una sezione di recupero energetico, sono in corso.
L’intervento di realizzazione delle opere civili di secondo stralcio sarà concluso presumibilmente entro il mese di Marzo 2019; nel frattempo, sono già state consegnate le aree ed i lavori per l’appalto di costruzione delle opere elettromeccaniche (terzo ed ultimo stralcio). Si informa che il 14 Dicembre 2017 è intervenuto un provvedimento di sequestro preventivo urgente dell’intero impianto di compostaggio, dovuto alle risultanze di un’attività di verifica da parte delle Autorità di controllo che hanno riscontrato la presenza di forti miasmi provenienti dal ciclo produttivo, generando così un disagio per la cittadinanza che vive nelle immediate vicinanze dell’impianto.
Successivamente, la Regione Lazio ha notificato un provvedimento di diffida ad adempiere, prescrivendo l’esecuzione di più attività, finalizzate al superamento delle criticità riscontrate.
Acea Ambiente pur ritenendo di essere in grado di comprovare di aver adottato una corretta gestione dell’impianto nel rispetto delle prescrizioni AIA, ha proceduto a dare puntuale esecuzione a tutte le prescrizioni impartite. A tal proposito si evidenzia che con provvedimento del 12 Aprile 2018, è stato concesso l’uso provvisorio dell’impianto con autorizzazione al riavvio dei conferimenti.
Si informa infine che si sono conclusi i lavori di realizzazione dell’avancorpo volto al contenimento delle emissioni odorigene nella fase di scarico dei rifiuti. La Regione Lazio ha effettuato un sopralluogo con esito positivo in data 10 Luglio 2018 ed in data 12 Luglio 2018: lo stesso Ente ha comunicato la relativa presa d’atto.
Sono stati, altresì, ultimati tutti i lavori di adeguamento antincendio che hanno consentito in esercizio del capannone di stoccaggio del compost.
Sempre in relazione al sito di Aprilia si rappresenta che la Regione Lazio ha avviato una procedura di riesame dell’attuale titolo autorizzativo per la parte relativa alla sezione impiantistica in esercizio.